Personal Shopping: uomini single over 30

E' darwiniano: se un uomo con più di trent'anni è ancora single, di sicuro ha qualcosa che non va. A questo punto ad intervenire è direttamente la natura, impedendogli di propagare la specie. Questa è la spiegazione scientifica (che si può trovare snocciolata in qualsiasi serie tv al femminile). Ma credo ci siano altre ragioni. La singletudine maschile, forzata si intende, deriva sicuramente da altri fattori. Non tanto dall' aspetto fisico, perchè si sa, le donne, cercano un uomo che le faccia ridere (e non conta affatto se la risata scaturisca dal particolare che il "lui" in questione, abbia un dente ogni quarto d' ora). Nossignore. La donna cerca l'uomo con charme, che abbia un certo "non so che" e vuole, che l'uomo, trasudi queste caratteristiche da ogni dove. Ora: "trasudare", non significa "sudare", perciò, signori miei, se fate parte della categoria "single over 30", provate ad annusarvi un' ascella. Se l' odore, vi farà perdere i sensi....beh, è svelato l'arcano! con un buon deodorante, (sconsiglio vivamente l' utilizzo di prodotti tipo "axe"), potrete rimettervi sulla piazza! Ovviamente, il discorso degli aromi sgradevoli, va applicato a tutte le parti del corpo... perciò non tralasciate l'alitosi. Un'altro importante aspetto è l' annosa "questione abbigliamento". Non siamo superficiali, ma credetemi, ci sono certe cose che davvero NON SI POSSONO VEDERE: camicie con profondi scolli a "V", che mostrano il villo, magliette strizzate per mostrare la potenza muscolare, monili vistosi con annessi denti d'oro, infradito o zoccoli alla tedesca con calzini di spugna incorporati, underwear bianco e con canottiera da camionista (spegne il desiderio), ed infine..... evitate i pile anni 80!!!!!!!! Purtroppo se ne vedono ancora, inspeigabilmente, troppi in giro.

Eventi: Happy Hour

Le peggiori inclinazioni dell'essere umano, le ho viste nei locali dove fanno Happy Hour. Ho visto gente perdere letteralmente il senno, per accaparrarsi l'ultima tartina del buffet.
Voglio dire: il fatto che si paghi solo da bere, rende ogni essere umano incapace di qualsiasi razionalità o senso critico. Questo l'ho capito nell'assistere ad un litigio tra 2 tizi che si contendevano (udite udite)... del CUORE DI PALMA CON PREZZEMOLO, manco fosse stato controfiletto!
Ora, tali aberrazioni, sarebbero ammissibili solo nell'estremo caso in cui, ognuno di questi famelici individui, si preparasse all'"evento Happy Hour", digiunando di settimana in settimana. E così sorge la domanda: "ciò che è cheap, sta diventando chic?". Forse, se siamo arrivati al punto di accontentarci di mangiare pasta condita con piselli e uova, solo per mangiare, tra non molto tempo anche le nostre scelte relazionali, prenderanno la forma di giganteschi Happy Hour. A chi arriverà primo, toccherà in sorte il meglio, mentre l'ultimo rimarrà soltanto con del pallido, triste ed insapore CUORE DI PALMA.

Essere una glamour blogger

Forte del fatto che dovrebbero esistere ancora i piccioni viaggiatori, non credevo che mi sarei mai cimentata nella scrittura di un blog.
Ero una convinta antinternet, fino a quando la mia tecnologica socia, non mi ha imposto di usare la comunicazione moderna. Ed eccomi qui.
Non siamo mai state, io e A., le classiche bambine che da piccole giocavano "al matrimonio". Anzi, avevamo, devo dire, il buzzo per gli affari già alla tenera età di 6 anni.
La nostra società (per altro dal nome improbabile), si trasformava, all'occorrenza in salone di bellezza, consulenza allo shopping, fino addirittura ad avere la leadership nell'organizzazione di meravigliose cerimonie di nozze tra i nostri fratelli (ancora visibilmente traumatizzati). Chi non si sposa, si sa, organizza per gli altri...
Questo blog racconterà le vicissitudini del nostro metterci in proprio nella giungla dell'organizzazione di eventi.